Preistoria e storia lungo il Sile
Circa 10.000 anni fa, piccole tribù di cacciatori e raccoglitori provenienti dalle vicine colline iniziarono ad insediarsi lungo il corso del Sile. Erano attratte dall'abbondanza delle acque e dalla ricchezza della selvaggina nonché dai tanti prodotti del bosco che a quell'epoca ammantava l'intero territorio circostante il fiume.
Ritrovamenti di palificazioni nell'area di Casacorba, zona delle sorgenti, testimoniano dell'esistenza di villaggi su palafitte; altri ritrovamenti parlano del successivo sviluppo di una civiltà dedita all'agricoltura e all'allevamento.
Qualche millennio dopo (4.000 a.C., circa 6.000 anni fa), questi primi abitanti del Sile erano abili nel lavorare la pietra e nel costruire utensili d'uso quotidiano, come testimoniano asce in pietra levigata, punte di freccia in selce, raschiatoi, piccole macine in arenaria per ricavare farina dai cereali e vasi in argilla ritrovati lungo tutto l'alto corso del fiume. D'altro canto il sito era quanto mai propizio: il corso d'acqua rappresentava una buona fonte di cibo e, suo tramite, era più facile raggiungere altri popoli e scambiare prodotti ed oggetti. Inoltre il fiume costituiva una notevole difesa contro le popolazioni ostili.