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Ed. ASTEA VE 2011 (Guida naturalistica storica ambientale con tutti i percorsi ciclopedonali del Sile, con alcune indicazioni enogastronomiche) - [autori: Patrizio Giulini e Sergio Visotto - Grafica, cartografia, foto e informatizzazione: Denis Visotto]
Ed. ASTEA (2005) - Argomenti di educazione ambientale
A cura di: Sergio Visotto, Beatrice Carrer, Ariella Caravello, Paolo Roccaforte
Consulenza scientifica: Giovanni Caniglia e Patrizio Giulini
Grafica, cartografia, foto e informatizzazione: Denis Visotto
L'ambito territoriale attorno al fiume Sile, per la sua importanza, è stato costituito dalla Regione Veneto in Parco. Un Parco inteso non in senso tradizionale, dove esiste solo natura incontaminata, ma nella sua realtà composita altamente antropizzata. Ciò nonostante l'uomo ha avuto la fortuna, più che la saggezza, di conservare alcune realtà "naturali" coniugando inconsciamente vivibilità e rispetto ambientale nella diversità biologica del territorio.
Al fine di "accedere" al Parco riteniamo utile se non indispensabile, fornire alcune indicazioni che permettano al visitatore sia per scopi didattici, sia scopi di studio, sia prettamente turistici e del tempo libero, di orientarsi e di scegliere il percorso che gli è più confacente.
Il volume rientra per certi aspetti nell'attività di Progetto relativo agli "Aspetti ambientali innovativi per combattere la dispersione scolastica e il disagio giovanile" le cui finalità sono un nuovo modello per la diffusione della cultura ambientale. La sua realizzazione può essere anche intesa come strumento didattico di formazione e di divulgazione relativamente alla prevenzione, tutela e valorizzazione di un territorio, anche se altamente antropizzato, nelle sue "eccezioni" di lembi naturali o naturalizzatesi nel tempo.
Un modello le cui caratteristiche sperimentali e di trasferibilità in altre realtà territoriali può diventare uno strumento utile per la lotta, come si diceva, contro il disagio giovanile e la dispersione scolastica, fornendo forti motivazioni interiori, stimoli e curiosità verso lo studio e la ricerca ambientale, anche con "lavori sul campo" al fine di creare le condizioni per dare opportunità concrete a uno sbocco di lavoro e professionale ai giovani nel settore dell'educazione ambientale.
La valenza interdisciplinare del volume permette un approccio sistemico di notevole importanza per la conoscenza anche ai fini educativi e didattici del modello sperimentato o proposto e può essere inteso come momento di aggregazione e di socializzazione per una maggiore conoscenza-coscienza delle problematiche ambientali utili per una corretta azione di prevenzione, tutela e valorizzazione.
Molti sono gli aspetti naturalistici del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile. Molte sono le specie vegetali ed animali che possiamo rilevare nello scorrere delle stagioni, che spesso ci sorprendono. Di queste, ci limitiamo a descrivere le più interessanti (tutte rilevate personalmente), descrivendo la componente vivente che prevale in un dato biotopo, che lo caratterizza e lo distingue. In questo seguiremo però anche le nostre inclinazioni e la nostra sensibilità naturalistica, seppure in modo rigoroso (scientificamente parlando).
Nella descrizione dei diversi itinerari, abbiamo deciso di considerare distintamente i diversi biotopi, in particolare riferendosi alla flora. Infatti, nonostante alcune delle specie citate presentino una notevole plasticità ecologica e risultano quindi ampiamente diffuse, altre invece hanno una distribuzione limitata e circoscritta a determinati biotopi. La descrizione della comunità floristica di ciascuno è quindi indicativa e comprende comunque le specie più significative, ossia quelle che delineano la fisionomia della vegetazione nel biotopo considerato.
Separatamente consideriamo la comunità faunistica, tenendo conto però delle relazioni eco-etologiche delle diverse specie con un determinato ambiente, collocando ciascuna, per quanto possibile, nel suo biotopo elettivo, avendo comunque sempre presente che gli animali, soprattutto quelli dotati di maggior mobilità, possono frequentare ambienti diversi.
Significativo riteniamo sia il percorso fluviale in motonave da Portegrandi a Treviso in quanto ci fa riscoprire un mondo che ritenevamo scomparso, sempre diverso a seconda lo si voglia percorrere nelle diverse stagioni.
Il passato delle nostre genti sono ancora visibili attraverso le ville e i palazzi che ancor oggi possiamo ammirare, facendoci ritornare alla storia della Serenissima Repubblica di Venezia.
Questo volume, per le sue finalità didattiche, ha anche lo scopo di descrivere un percorso cognitivo responsabile e consapevole; per questo ci sembra opportuno, segnalare le specie, cercando inoltre di far comprendere come la loro tutela e quella dei biotopi in cui vivono sia improrogabile.
Nel contempo abbiamo ritenuto utile significare alcuni aspetti evolutivi geomorfologici del territorio del parco del Sile, oltre che all'influenza che l'aspetto psicologico può avere in positivo sui giovani e sull'adulto, al fine creare conoscenza e coscienza di una problematica che è in simbiosi con l'uomo.