Vandali in azione tra Vedelago e Piombino Dese

Torresan: "Mancando fondi per la manutenzione costretti a chiedere il contributo dei comuni".

Ignoti la notte tra mercoledì e giovedì scorso hanno gravemente danneggiato una delle passerelle sulle risorgive, gettando in acqua parapetti e tavole in legno.

L’Ente Parco del Sile, dopo il dimezzamento dei fondi destinati alle manutenzioni, si vedrà costretto a chiedere un contributo ai comuni interessati, quelli di Vedelago e Piombino Dese, per ripristinare il percorso che al momento è stato chiuso.

“Per motivi di sicurezza abbiamo provveduto a chiudere l'accesso al percorso che si snoda in uno scenario unico come quello del Gran Bosco dei Fontanassi - commenta il Presidente Nicola Torresan - e che in questo periodo è meta di gite scolastiche. Cercheremo di ripristinarlo nel minor tempo possibile, spero anche con il contributo dei comuni di Vedelago e di Piombino Dese vista la decurtazione sul capitolo manutenzioni”.

Il Comitato Esecutivo dell’Ente Parco aveva infatti previsto di destinare al capitolo manutenzioni 55mila euro (su un avanzo di amministrazione preventivo 2014 di 90mila euro). La cifra però è stata ridotta a meno della metà dal Consiglio che ha invece approvato, per un solo voto di scarto, un emendamento che assegna 36mila euro ad altre attività.

“Sono attività legittime e dovute dal Parco - continua Torresan - ma altrettanto dovute sono le manutenzioni. Inutile che i Sindaci ce le sollecitino quando i consiglieri che essi stessi hanno designato preferiscono far di testa loro tanto che qualcuno ha messo in discussione addirittura un appalto da 2.750.000 euro (finanziati dalla Comunità Europea) come la Greenway del Parco. Forse è proprio quel dialogo tra consiglieri e Sindaci che manca".